A conclusione della sessione di esami, dal giorno 14 al 16 febbraio, i seminaristi di primo anno sono tornati ad immergersi nell’esperienza degli Esercizi Spirituali, in continuità con quelli già svolti a inizio percorso. A Conversano, nel cuore del silenzio dell’affascinante monastero di S. Maria dell’Isola, questi fratelli hanno avuto l’occasione di lasciarsi guidare da don Roberto Savoja (parroco della chiesa della Santissima Annunziata a Roma) nel dialogo con Dio, attraverso la sua Parola.
Un tempo diverso, quello degli esercizi, impregnato della disponibilità a lasciarsi attraversare dal silenzio, per mettere ordine in se stessi, per andare lì dove solo Dio può sussurrare parole nuove, e magari per provare a parlargli. Un grande coraggio hanno dimostrato questi giovani, disponibili a lasciarsi interrogare dalle innumerevoli provocazioni provenienti da alcune delle più famose parabole dei Vangeli di Luca e Matteo, come quella del fariseo e del pubblicano, del tesoro nascosto, del mercante di perle, del buon samaritano, culminando col brano delle Beatitudini (del vangelo di Matteo).
È evidente che quanti hanno scelto di vivere questa possibilità, in un mondo sempre più indaffarato e stressato per “tante cose da fare”, l’hanno afferrata al volo, assolvendo ad una profonda esigenza, quella della cura della propria interiorità: questo è essenziale per sapere chi sono e perché fanno quel che fanno. Tutto questo ha dato profondità alle loro parole, nuovo senso alle loro relazioni.