Il 18 dicembre 2022, presso la Cattedrale di Taranto, l’intera comunità diocesana ha accolto l’arcivescovo coadiutore mons. Ciro Miniero. Nato a Napoli il 31 gennaio 1958, ha percorso l’itinerario formativo presso il Seminario Maggiore partenopeo, ricevendo l’ordinazione presbiterale il 19 giugno 1982. Fino al 1989 è stato al servizio della parrocchia Ave gratia plena in Barra, prima come vicario e poi come parroco. Successivamente, diviene padre spirituale del Seminario maggiore arcivescovile ed economo diocesano fino al giugno 2008. Il 7 maggio 2011 il papa Benedetto XVI lo nomina vescovo per la diocesi di Vallo della Lucania, che serve con cura e sollecitudine fino al nuovo incarico conferito da papa Francesco il 19 ottobre 2022. L’accoglienza di mons. Miniero ha lasciato un segno di attesa e di novità per la Chiesa tarantina che, impegnata nel cammino sinodale, è chiamata così a esprimere ancor di più la sua vocazione profetica e missionaria. Mons. Santoro, rivolgendosi al suo coadiutore durante l’omelia, ha descritto con fini pennellate la vita diocesana e la sua storia ricca e preziosa, costellata dalle figure di santità proprie di questa terra: san Cataldo, san Francesco de Geronimo e sant’Egidio Maria, modelli sempre attuali a cui guardare e da cui attingere forza e intercessione, chiosando con l’auspicio di indicare insieme «al nostro popolo il cammino della speranza, che offre a tutti la vicinanza di Dio». A mons. Ciro il nostro benvenuto e l’augurio di un ministero fecondo sostenuto dall’azione vivificante dello Spirito che rende bella la Chiesa, sua sposa.
Roberto Carbotti, III anno
Arcidiocesi di Taranto