L’esperienza di iniziazione alla carità pastorale è una tappa fondamentale del percorso formativo di noi seminaristi, perché ci permette di cominciare a far maturare nella nostra coscienza il sentimento vivo e vero di che cosa significa per davvero essere pastore. Ad ottobre dello scorso anno, sono stato inviato, affiancato dal seminarista Walter, alla comunità parrocchiale San Paolo Apostolo di Barletta. Già dal primo giorno mi sono sentito caldamente accolto dalla comunità parrocchiale dei fedeli, ed in particolar modo dal parroco don Rino Caporusso e dal viceparroco don Pietro d’Alba, insieme con il seminarista Leonardo, che è ormai parte da qualche mese della famiglia parrocchiale. La parrocchia è davvero molto frequentata; i giovani sono numerosi, così come i bambini; la presenza dei genitori e delle famiglie alla celebrazione eucaristica ed alle altre attività è segno che tutta la comunità sta camminando insieme, e questa è una cosa veramente piacevole. Il sabato pomeriggio, dopo la prima messa, guidiamo con le catechiste il gruppo dei giovani cresimandi, tenendo incontri e facendo ricche attività, lavorando insieme e coltivando fraternità. Un altro momento importante è la cena: si ha modo di fare una bellissima esperienza di fraternità clericale che non è soltanto visibile nei luoghi parrocchiali, ma che è presente anche in altri momenti chiave della giornata, che sono fondamentali per mantenere e curare un clima di familiarità e di cordialità. La domenica, dopo la messa del mattino, a volte ci viene affidato un gruppo di ragazzini delle elementari a cui diamo il nostro contributo contagiati dalla loro semplicità e dalla loro allegria. Rientriamo in seminario un po’ nostalgici, ma felici e con il giusto entusiasmo per riprendere al meglio le nostre attività quotidiane, certi che anche il prossimo fine settimana rincontreremo quell’autentica e significativa comunità che ormai portiamo nel cuore.
Luca De Fabritis, III anno