Ci stiamo avvicinando alla festa della Pentecoste e la liturgia comincia a prepararci a questa importante celebrazione: i due brani biblici ascoltati nella VI domenica di Pasqua, tratti rispettivamente dal libro degli Atti degli Apostoli e dal Vangelo di Giovanni, sono molto significativi per la fede cristiana. Entrambi parlano dell’importanza della predicazione della parola di Dio e della missione dello Spirito Santo nella vita dei credenti.
Il primo brano racconta di Filippo, uno dei discepoli di Gesù, che scende in una città della Samaria per predicare il Cristo. Le folle che lo ascoltano sono attente alle sue parole e vedono i segni che compie, come la guarigione di molti malati e la liberazione di indemoniati. Ciò porta grande gioia nella città. Il brano sottolinea l’importanza della predicazione della parola di Dio e del potere di guarigione che essa ha con sé. Inoltre, evidenzia come la fede può unire le persone, superando le divisioni sociali e culturali.
Nel brano evangelico, Gesù parla ai suoi discepoli della necessità di osservare i suoi comandamenti per esprimere il loro amore per Lui; inoltre, promette di pregare il Padre affinché invii un altro Paraclito, lo Spirito della verità, che rimarrà con i credenti per sempre. L’immagine del Paraclito è una delle più interessanti del Nuovo Testamento. La parola deriva dal greco paraklētos, che significa colui che viene accanto per aiutare. In altre parole, lo Spirito Santo è colui che viene accanto ai discepoli per assistere, consolare, confortare e guidare. Ma cosa significa esattamente Spirito della verità? Giovanni vuole sottolineare che lo Spirito Santo è la sorgente della verità divina, cioè di quella verità che non può essere raggiunta con le sole forze umane. Lo Spirito Santo è colui che rivela al credente il senso profondo delle Scritture e gli consente di comprendere la verità di Dio.
Questo Spirito non può essere visto dal mondo ma i credenti lo conoscono perché egli rimane in loro. Gesù rassicura i suoi discepoli che non li lascerà soli ma verrà da loro e vivrà in loro. Il brano sottolinea l’importanza dell’amore e dell’osservanza dei comandamenti di Gesù per ricevere la presenza dello Spirito Santo, che dona la vera verità e la consapevolezza della presenza di Gesù nella nostra vita. Entrambi i brani sottolineano l’importanza della presenza dello Spirito Santo nella vita dei credenti. Lo Spirito è colui che guida i credenti nella verità e nella fede, che li aiuta a comprendere la parola di Dio e ad applicarla alla loro vita quotidiana. Inoltre, lo Spirito Santo è colui che dona i carismi spirituali, come la guarigione e la liberazione dai demoni, che sono segni del potere di Dio sulla vita dei credenti. In sintesi, questi due brani biblici ci ricordano l’importanza della predicazione della parola di Dio e dell’osservanza dei comandamenti di Gesù per ricevere la presenza dello Spirito Santo nella nostra vita. La fede in Gesù e l’amore per Lui devono essere accompagnati dall’azione di osservare i suoi insegnamenti, per diventare veri discepoli di Cristo. La presenza dello Spirito Santo nella vita dei credenti dona forza, consolazione e guida permettendo di affrontare le difficoltà della vita con speranza e fiducia.
Michele Orsi, IV anno
Diocesi di Ugento-S. Maria di Leuca