Mentre scrivo è il 15 ottobre. Nel 2007 iniziavo il propedeutico, appena uscito dall’esame di maturità. Oggi, a distanza di sedici anni sono di nuovo qui a ricominciare la stessa esperienza: questa volta, però, da un’altra prospettiva! Ci sono dei luoghi che rappresentano per ciascuno di noi quella “Galilea” dove tutto è cominciato e, alcune volte, il Signore si diverte a farci ritornare proprio lì: forse per rileggere, riscrivere e ricomprendere di nuovo la nostra storia con lui. Per me sta accadendo questo. E sta accadendo mentre sono accanto a 16 giovani che, con tanto entusiasmo, ma impastati anche di molte domande, incertezze e dubbi, lo scorso 2 ottobre hanno avviato il loro cammino del propedeutico che si configura essere all’insegna della gradualità: proprio come accade nella vita, quando si cominciano a muovere i primi passi… probabilmente tra quelli più importanti dell’intera esistenzaper la fiducia di cui necessitano e perché esprimono quel desiderio di esplorazione che ci apre alla vita… in questo caso, anche con la V maiuscola!
don Michele Caputo, Responsabile del Propedeutico