Da quest’anno la Comunità del Propedeutico del Seminario Regionale si è trasferita in una nuova casa, lasciando la storica sede di via Salvemini dove dal 2011 centinaia di giovani provenienti da tutta la Puglia hanno cercato di abitare le domande più profonde della loro vita e discernere il proprio cammino vocazionale. Il gruppo attuale è composto da diciannove giovani di diverse diocesi pugliesi, guidati da don Michele Caputo, in qualità di educatore, e dai padri spirituali don Angelo Valente, don Alessandro Rocchetti e don Gianni Giusto. La nuova sede occupa l’ala destra del Seminario Regionale, un’area non utilizzata da tempo e che già in precedenza ospitò il Propedeutico.
Oltre al cambio di sede, una novità importante riguarda il nome della Comunità che, se prima era intitolata a San Vincenzo De Paoli, in segno di memoria e gratitudine per la comunità delle Suore Vincenziane a cui apparteneva la struttura, da quest’anno la Comunità è affidata alla protezione del Venerabile don Tonino Bello su indicazione della Conferenza Episcopale Pugliese. La nuova casa è stata inaugurata il 29 ottobre scorso da Mons. Domenico Cornacchia, vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi. L’ambiente, ancora in fase di ristrutturazione, sta diventando sempre più una “casa” accogliente dove i giovani possono condividere «le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi», e attraverso l’incrocio di queste provare a crescere insieme come uomini e cristiani.
Un nuovo logo, ispirato alla croce del pastorale di don Tonino, un ramo d’ulivo e le onde del mare, accompagna questo periodo di rinnovamento. La frase all’entrata che ha ispirato il logo, posta accanto al volto sorridente di don Tonino, è un augurio e un programma per tutti: «Fate spuntare gemme di decisioni forti e sui rami della vostra vita matureranno i frutti della speranza».
Raffaele Maisto, Propedeutico