Tutto il mondo si immergerà nella misericordia di Dio con le “24 ore per il Signore”. Sarà Papa Francesco a dare il via venerdì 4 marzo con la celebrazione penitenziale in San Pietro a questa grande iniziativa, partita da Roma ma cresciuta molto velocemente e divenuta oramai di respiro mondiale, nel corso della quale le diocesi nei cinque continenti saranno unite spiritualmente al Santo Padre per offrire a tutti la possibilità di fare esperienza personale della misericordia di Dio.
Venerdì 4 e sabato 5 marzo torna “24 ore per il Signore”.L’iniziativa giunta alla terza edizione nasce con l’intento di rimettere al centro l’importanza della preghiera, dell’adorazione eucaristica e il dono del sacramento della riconciliazione, rappresenta un’occasione aperta a tutti, fino a notte inoltrata, nel cuore delle nostre città, per attingere alla misericordia di Dio. Il motto dell’Anno Giubilare“Misericordiosi come il Padre” è il filo conduttore dell’evento i cui titoli nelle precedenti edizioni del 2014 e del 2015 furono rispettivamente “Il perdono più forte del peccato” e “Dio, ricco di misericordia”.
Promossa dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione con l’immediata adesione di moltissime diocesi , “24 ore per il Signore” è stata da subito fortemente voluta da Papa Francesco. Il Santo Padre, venerdì 13 marzo 2015, secondo anniversario della sua elezione al pontificato, proprio durante la celebrazione penitenziale in occasione dell’iniziativa annunciò l’Anno Santo della Misericordia. Lo stesso Papa Francesco nella Bolla d’Indizione del Giubileo (Misericordiae Vultus, 17) così scrive: “L’iniziativa “24 ore per il Signore”, da celebrarsi nel venerdì e sabato che precedono la IV domenica di Quaresima, è da incrementare nelle Diocesi. Tante persone si stanno riavvicinando al sacramento della Riconciliazione e tra questi molti giovani, che in tale esperienza ritrovano spesso il cammino per ritornare al Signore, per vivere un momento di intensa preghiera e riscoprire il senso della propria vita“.
Inserite nel calendario dei grandi Eventi Giubilari, le “24 ore per il Signore” quest’anno saranno vissute nel segno di questo Giubileo “diffuso” in tutto il mondo. Roma è meta di pellegrinaggio, ma è anche il centro propulsore da cui si irradia in tutte le diocesi del mondo il grande tema giubilare della misericordia che arriva concretamente alle periferie geografiche ed umane, tanto care al Santo Padre, con l’apertura in tutto il mondo delle Porte della Misericordia e con l’attenzione rivolta alle condizioni esistenziali dell’uomo contemporaneo. Importante sottolineare, come spiega l’Arcivescovo Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, che “la misericordia non si riduce al sacramento della riconciliazione, essa ha un orizzonte molto più ampio, che impegna ognuno di noi a diventare strumento di misericordia per il prossimo”.
Ad aprire le “24 ore per il Signore” dell’Anno Giubilare sarà dunque Papa Francesco, venerdì 4 marzo nella Basilica di San Pietro, con la Celebrazione Penitenziale alle ore 17:00 durante la quale, come già avvenuto nelle precedenti edizioni, si confesserà e confesserà alcuni penitenti.