Oggi voglio esprimere il mio pensiero perché con il trascorrere degli anni ho compreso sempre di più quanto sia importante lasciare traccia concreta degli eventi importanti della comunità.
Il pluralismo culturale e la grande varietà e ricchezza che caratterizzano l’informazione di massa oggi, richiedono, che all’individuo vengano forniti gli strumenti indispensabili affinché maturi in lui una sempre maggiore capacità di riflessione e giudizio. Si è sentita forte l’esigenza, in questa comunità, di un luogo funzionalmente e strutturalmente valido dove poter trovare tali strumenti atti a sviluppare una cultura insieme nuova ed antica, moderna e classica. La nostra Biblioteca sempre sentita, mai concretizzata per ovvi e vari motivi, è oggi una realtà e questo grazie alla sensibilità di Sua Eccellenza Mons. Luigi Renna, già rettore di questo Seminario che ha recepito, nel corso del tempo, le varie sollecitazioni e ha continuamente calcato, incitato, proposto e sostenuto problematiche costruttive per la Biblioteca, costituendo un punto fermo di dialogo tra istituzioni finalizzate alla crescita culturale; e all’attento e minuzioso lavoro di gestione e coordinamento del nostro economo don Angelo Mazzone.
Molto si avrà da lavorare per valorizzare al massimo tutto ciò che è e costituisce memoria storica, e molto ancora avrò da chiedere in qualità di direttore e in nome dei molteplici bisogni della rinnovata struttura, ma sono certo che non mi mancherà, in questa difficile opera di mosaico, l’appoggio morale di voi tutti e la soddisfazione di vedere tutti disposti all’impiego di questo tesoro, il nostro patrimonio librario, con quella consapevole responsabilità che il vivere civile comporta e che lo spirito umano esige.
“Siano dunque questi libri i compagni veri e fidati, gli amici intellettivi. Essi non sono mentitori ipocriti, ma donatori di cognizioni, di scienza, di arte, di vita; sono ammaestratori, educatori, consiglieri, sono la guida più sicura nel cammino della nostra esistenza, perché tengono occupata la mente ed il cuore e ci indirizzano a sentimenti nuovi, a mete nuove. Troveremo in essi la storia dell’umano pensiero, della forza e del valore umano; vedremo figure di eroi, grandi uomini di altri tempi, animate e piene di vita, ci commuoveremo con i loro esempi; scopriremo la natura delle cose e le forze della materia, impressioni di ambienti che non conosciamo o conosciamo solo superficialmente, sentimenti poetici ed analisi di passioni umane. Nelle ore di riposo, una lettura piacevole senza affaticarci farà ritornare sulle labbra il sorriso; nelle ore di affannosa ricerca e di studio, alleggeriranno le ansie, dissiperanno i dubbi, le perplessità, ma soprattutto favoriranno quell’unione e quell’armonia che la vita esige e che non si riesce a trovare se non con quell’adeguata cultura che deve essere l’ambizione di ogni uomo responsabile.”
Sino a quando istituzioni, come la nostra Biblioteca, saranno affidate a persone che non hanno l’abitudine di arroccarsi su sterili preconcetti ideologici ma che amano il proprio lavoro, amano diffondere la cultura e gestire l’informazione e lo fanno aprendo il proprio cuore e la propria mente agli altri, ci sarà spazio per le speranze, anzi le certezze di un avvenire migliore per i giovani seminaristi e gli studiosi di questa Facoltà.
dott. Riccardo D’Avanzo
Responsabile Biblioteca