Lo scorso settembre, insieme al resto della comunità del Seminario regionale, ha mosso i suoi primi passi il gruppo di I anno, composto da 24 giovani uomini, arrivati dalle esperienze del Propedeutico e del Seminari minore, accolti e accompagnati dall’educatore don Michele Caputo e dal padre spirituale don Gerardo Rauseo.
Per costruire un edificio stabile la prima cosa da fare è scavare le fondamenta: allo stesso modo, durante il campo scuola di avvio – vissuto dal 14 al 16 settembre – abbiamo potuto fissare i pilastri della nostra formazione: la vita di gruppo, la spiritualità, lo studio e l'esperienza comunitaria. Con questi elementi essenziali, che non sono settori separati ma parte integrante dell'unico percorso di discepolato, abbiamo iniziato a camminare insieme, accolti dalla grande famiglia del Seminario.
Credo di poter essere voce di tutto il gruppo quando affermo che mi sono sentito davvero accolto fin dal primo minuto e ho capito da subito che questa sarebbe stata la mia casa, in cui c'è una mamma che ti aspetta, la Regina Apuliae, e ci sono dei fratelli che ti sorridono, anche se in questo periodo il sorriso è nascosto dalle mascherine, e tutti guardiamo all'Agnello e camminiamo insieme dietro di Lui.
L'anno formativo è avviato e la gioia nel cuore non viene meno, nonostante questa sia a volte velata dalle difficoltà legate alla delicata situazione che stiamo vivendo o alla normale fatica della vita fraterna.
Ringraziamo il Signore, perché ci ha donato dei fratelli, e ringraziamo i fratelli perché ci hanno fatto sentire a casa.
Francesco Facecchia, I anno
Arcidiocesi di Brindisi – Ostuni