Giacomo Biffi
«La differenza tra burattino e figlio, nolenti o volenti, resta la sintesi del dramma dell’uomo contemporaneo».
Questa espressione delinea in maniera chiara l’intento del libro che presentiamo oggi: Contro maestro Ciliegia, un capolavoro della teologia contemporanea, opera del cardinale Giacomo Biffi.
La storia di Pinocchio il burattino, nostro compagno d’infanzia, non porta con sé solo una bellissima ed altissima morale ma, secondo l’autore del nostro libro, è il paradigma della vita cristiana.
Le Avventure di Pinocchio, frutto del genio di Carlo Collodi, non è solo una storiella per bambini, né è stata concepita dal suo autore con questa finalità! Certamente, sostenere la presenza di un tema teologico nella mente dell’autore è esagerato ma, nell’interpretazione di Biffi, Pinocchio ha veramente tanto da raccontarci tra le righe della sua tormentata vicenda!
L’autore dice: «il libro svelava la vera natura dell’universo; non mi diceva di per sé e in modo diretto che cosa dovessi fare, bensì narrava senza incertezze la storia del mondo e dell’uomo. Si offriva simpaticamente di farmi capire».
La storia del burattino più conosciuto del mondo è un racconto fortemente drammatico, in cui si determina la libera decisione tra due diversi destini. Ha in sé, ben espressa, quella «dottrina che nitida che gli umili hanno amato e conosciuto da sempre».
Quale sarà mai questa dottrina che gli umili conoscono e amano da sempre e che, nonostante sia così importante, è contenuta in un libro di favole?
In cuor nostro certamente lo sappiamo ma, per sicurezza, buona lettura!