Vivo la mia esperienza di iniziazione alla carità presso la struttura della Lega del Filo d’oro a Molfetta, un’esperienza che richiede grande attenzione e delicatezza per la particolare condizione degli ospiti presenti.
L’associazione si occupa della cura di persone con varie disabilità, talvolta molto gravi e bisognose di tutto, anche delle cose che per noi sembrano scontate ed elementari.
Il compito che svolgo insieme ad un altro fratello di II anno, si concretizza proprio nello stare con gli ospiti della struttura, assistendoli, cercando di aiutarli con semplicità e nelle necessità più quotidiane.
Sono momenti umanamente molto forti: non è semplice stare a contatto con loro e soprattutto non è semplice comunicare. Sto imparando il vero significato dei gesti: di una carezza, di un movimento della mano, di un saluto che per loro significa veramente tanto.
Davvero mi rendo conto, vivo e tocco con mano la fragilità dell’uomo.
Francesco Albino, I anno
Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie